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Massimo Telò,
DenominazioneChiesa di Sant' Erasmo
Altre denominazioniPrepositurale di Sant'Erasmo
ComuneCastel Goffredo
LocalitàCastel Goffredo
IndirizzoPiazza mazzini
Mappa
GeoreferenziazioneEst: 1651921.27, Nord: 4989505.03, Quota s.l.m: 53 mt
CollocazioneNel centro abitato, distinguibile dal contesto
DiocesiMantova
Ambito tipologicoArchitettura religiosa e rituale
Definizione tipologicaChiesa
Ambito culturalerinascimento
Notizie storiche
Impianto strutturaleNel 1516 iniziano i lavori per allungarla con un nuovo presbiterio, il coro e una cupola; vengono sospesi e ripresi nel 1587 e terminati l'anno dopo. Ma la cupola non regge; all'architetto Facciotto vengono commissionati i lavori per la nuova cupola. All'interno ricrea la forma della basilica, mentre l'esterno si rifa alla fronte romana di santa Maria dell'Orto. All'inizio del XVII secolo il pavimento era originariamente in cotto.
Descrizione
La costruzione della chiesa a tre navate risale alla seconda metà del XV secolo. Il titolo di prevostura è un retaggio della precedente presenza del monastero. In epoca successiva al XVII secolo vengono aggiunte le due cappelle laterali, di Sant'Antonio da Padova e del Battistero, che modificano la facciata.In precedenza si sviluppava in asse longitudinale; una sequenza di lesene impreziosiva la parte in muratura. La continuità della massa muraria è stata interrotta con la mutilazione delle lesene inferiori (1940) e con l'interruzione della cornice marcapiano che occupava lo sviluppo della facciata, suddivisa in due ordini di paraste e timpano e decorata da tre grandi portoni in marmo. L'interno è diviso in tre navate, delimitate da colonne di marmo di Botticino; sopra le colonne sono poste le dodici tele raffiguranti gli apostoli, ad opera di Giuseppe Fali. Nella navata centrale la copertura è a volta a botte con campate dispari ( 5) mentre nelle navate laterali le volte sono a crociera. La cupola è una semisfera priva di ornamenti. L'ordine è tuscanico. La coppia di cappelle all'altezza della prima campata da una scansione dello spazio ammirabile anche dall'esterno, con la definizione di due corpi ai lati della facciata. Seguendo i dettami dell'epoca, un elemento funzionale trova spazio anche nella scenografia urbana. Nella navata sinistra si può ammirare il dipinto "Madonna e santi" del XVII secolo; in fondo si trova l'altare della Madonna del Rosario, altare tardo barocco costruito con marmi policromi , volute e cherubini; a contorno i misteri del rosario di scuola bresciana o veronese del XVIII secolo. L'antico organo è di fattura bresciana e risale alla fine del XIX secolo. Il campanile è databile intorno alla metà del XVIII secolo; la scala all'interno è in cotto e conduce anche ai tetti della chiesa. Negli anni 40 del XX secolo vengono eseguiti i lavori di rifacimento della facciata e del fianco. Nel 2007 vengono riposizionate i pinnacoli laterali della parte superiore della facciata, prima eliminati ( i pinnacoli erano utilizzate come entrata di una corte rurale e i marmi erano depositati in un magazzino). All'interno della chiesa sono custoditi i reliquiari donati dal duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga e gli argenti del XVI secolo e XVII secolo di Giovanni Bellavite, argentiere mantovano dell'epoca, in particolare nella cappella del Crocefisso e delle Santissime Reliquie; le pareti della cappella sono decorate con scene della passione di Cristo del XVII secolo, e delimitata da una balaustra in marmo policromo del 1703. Anche l'altare del Santissimo Sacramento è in marmo policromo e risale al 1743; la pala d'altare raffigura l'ultima cena.
Strutture verticali
  • piazza mazzini - campanile - torre campanaria - campanile a pianta circolare - mattoni e laterizi
Strutture di orizzontamento
  • intero bene
    mura - - mura a corsi regolari
Pavimentazioni
  • interno - marmo
Elementi decorativi
  • altare maggiore - balaustra (marmo) - 1612 - Giovanni Guarisco
  • altare maggiore - scalinata (marmo) - 1612
  • altare maggiore - altare maggiore (marmo) - 1716 - opera di A. Gamba di Rezzato
  • coro - cattedra (legno) - metà 1700
  • altare - pala (tela, pittura ) - 1614- opera di ignoto
  • altare - pala (tela, pittura) - 1717- opera di Gasparino di Volongo
  • altare - crocefisso (legno ) - crocefisso policromo del '400
  • altare maggiore - statua (legno policromo) - madonna con bambino - 1470-1480 di Giovanni Zebellana
Autore
  • AUTORE BERNARDINO FACCIOTTO, Disegnatore
Condizione giuridicaproprietà Ente religioso cattolico
Bibliografia
    Info compilazione2012
    PETTENATI SARA
    Funzionario responsabileSALVARANI RENATA
    Fa parte diBorgo di Castel Goffredo
    Aggiornata al10/05/2013
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